Nuove regole per le imprese: la patente a crediti dal 1 ottobre 2024

giovedì 07 mar 2024 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il panorama normativo italiano ha recentemente subito un'importante evoluzione con l'introduzione del Decreto-Legge 2 marzo 2024 n. 19, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il medesimo giorno. Questo decreto, parte integrante delle disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha introdotto diverse novità, tra cui spicca l'istituzione della "patente a crediti" nel contesto del sistema di qualificazione per imprese e lavoratori autonomi.

Dal 1° ottobre 2024, imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili dovranno essere in possesso di questa nuova patente a crediti, nota anche come patente a punti. In particolare, l'articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è stato oggetto di sostanziali modifiche, delineando un sistema di qualificazione basato su crediti.

Il nuovo articolo 27 prevede che le imprese e i lavoratori autonomi attivi in cantieri temporanei o mobili, a partire dal 1° ottobre 2024, dovranno ottenere la patente a crediti. Quest'ultima sarà rilasciata in formato digitale dalla competente sede territoriale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, a condizione che il responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo soddisfi specifici requisiti.

Tra i requisiti richiesti per il rilascio della patente, vi sono l'iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato, il completamento degli obblighi formativi per il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e i lavoratori dell'impresa, oltre al possesso di documenti come il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), e il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

La patente a crediti sarà dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti, consentendo ai titolari di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a quindici crediti. In caso di punteggio inferiore a quindici crediti, imprese e lavoratori autonomi non potranno svolgere attività in tali cantieri, salvo il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso al momento dell'ultima decurtazione dei crediti.

Il sistema prevede, inoltre, decurtazioni di crediti in seguito a violazioni e rispettive sanzioni. Il reintegro dei crediti decurtati può avvenire attraverso la frequenza di specifici corsi formativi, con la possibilità di riacquisire fino a quindici crediti complessivi. Trascorsi due anni dalla notifica degli atti e provvedimenti, la patente può essere incrementata di un credito per ciascun anno successivo al secondo, fino a un massimo di dieci crediti.

Le informazioni relative alla patente saranno raccolte in una sezione dedicata del portale nazionale del sommerso, secondo quanto stabilito dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36. Inoltre, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà incaricato di definire le modalità di presentazione della richiesta di rilascio e i contenuti informativi della patente.

Infine, alcune imprese saranno esentate dal possesso della patente a crediti, in particolare quelle in possesso dell'attestato di qualificazione SOA di cui all'articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.

Questa nuova normativa rappresenta un significativo cambiamento nel contesto delle imprese e dei lavoratori autonomi attivi nei cantieri temporanei o mobili, imponendo requisiti più rigorosi e introducendo un sistema di valutazione basato su crediti.